Periodo intenso di conferenze. L'ultima a cui ho partecipato è stata a Cagliari,
Spring Framework Meeting 2007, organizzata dallo
Spring Framework Italian User Group in collaborazione con il
JUG Sardegna.
In quest'occasione ho presentato un seminario dal titolo
"Parancoe: usare i DAO senza implementarli", in cui ho mostrato come con
Parancoe, che usa pesantemente lo
Springframework, assieme ad
Hibernate, si possa realizzare in pochissimo tempo e con pochissimo sforzo il layer di persistenza di una propria applicazione.
Qui le trasparenze della mia presentazione:
http://snipurl.com/sm2007Al meeting, in veste di speaker, erano presenti altri due membri del
JUG Padova:
Paolo Donà ed
Enrico Giurin. Il primo ha svolto una presentazione su due caratteristiche recenti di Parancoe che ha sviluppato, ispirandosi a
Ruby e
RoR: fixtures, per il caricamento di dati nel DB durante i test e in installazione, e plugin, per aggiungere semplicemente funzionalità alle applicazioni sviluppate con
Parancoe. Enrico invece ha descritto le funzionalità di
ACEGI e il modo in cui tale libreria viene usata nel Plugin Security di
Parancoe.
Il meeting, forse anche a causa del bel tempo che ha invogliato molti ad andare al mare, a sofferto di alcuni problemi organizzativi. Alcuni suggerimenti per gli organizzatori, per il prossimo anno:
- pensare ad una giornata meno vacanziera
- indicare meglio la sede, in modo che riesca a trovarla anche chi non è del posto
- distribuire ai partecipanti un volantino con il programma (orario) della giornata, e magari le descrizioni dei vari seminari
- ridurre i tempi di pausa
- se i partecipanti previsti non sono molti, com'è stato, usare un'unica sala
- pensare ad un "cane da guardia" per i relatori, in modo che inizino puntuali e non sforino (io, ad esempio, credo di avere abbondantemente sforato...ma in realtà non lo so, dato che non c'era nessuno che controllava il tempo, nemmeno io)
Ad ogni modo, un meeting in Sardegna vale la pena anche solo per la bellezza del luogo.
Purtroppo le
mie foto sono pochissime e scattate con un telefonino. Decisamente meglio
quelle di Paolo, oppure
le foto di
Massimiliano Dessì.
Spero che l'anno prossimo venga organizzato ancora, facendo tesoro dell'esperienza di quest'anno...e di riuscire di nuovo a parteciparvi. In bocca al lupo, e W la Sardegna!
PS: devo anche ringraziare Paolo che ci ha ospitato a casa sua, e la sua fantastica nonnina per i buonissimi carciofini sottolio. Un grazie anche a Massimiliano per il suo entusiasmo e per la volontà nell'organizzare questo evento.