ALL'INFANTE SILVIA
gioia dei genitori: Paola e Lucio
e gaudio dei nonni: Maria Grazia e Ugo
gioia dei genitori: Paola e Lucio
e gaudio dei nonni: Maria Grazia e Ugo
San Bonifacio è una cittadina ridente
a mezza strada tra il Bolca e Verona.
Simpatica ed allegra è la gente
ed una pregiata uva fa qui da padrona.
In casa Benfante oggi si fa festa,
perchè una piccola stella è apparsa nel firmamento.
A mamma Paola e a papà Lucio altro non resta
che elevar al Ciel un sentito ringraziamento.
Sono accorsi da Borgotaro
Maria Grazia ed Ugo, davvero raggianti.
Esser nonni per la terza volta è un dono caro,
tanto da dimenticar che nella lor vita sono alquanto avanti.
Ora il piccolo Carlo ha Silvia, una bella sorellina,
che un giorno sarà la sua compagna di giochi.
La mamma con un bacio la sveglierà ogni mattina
e amorosamente la guarderà con i suoi dolci occhi.
Gli zii Guido e Chiara
ammireranno entusiasti quest'aulente fiorellino.
Sanno che la vita non le sarà amara,
perciò le augurano un glorioso e nobil destino.
Luisa, la gran matriarca, si sente felice.
Infatti è un traguardo alquanto raro esser bisnonna.
Con un forte abbraccio i suoi cari benedice
e raccomanda l'infante alla Madonna.
Inoltre tutti i parenti di Borgotaro, Mestre e Bassano...
esprimono i lor gioiosi sentimenti
con un sincer e caloroso battimano.
Ed anche quest'umil menestrello
si rallegra dell'arrivo dell'"infantolina"
e considera queste rime un pigolio d'uccello,
offerto con riconoscenza alla Maestà divina.
Don Antonio
Roma, Catacombe di San Callisto, 12/08/2006.
a mezza strada tra il Bolca e Verona.
Simpatica ed allegra è la gente
ed una pregiata uva fa qui da padrona.
In casa Benfante oggi si fa festa,
perchè una piccola stella è apparsa nel firmamento.
A mamma Paola e a papà Lucio altro non resta
che elevar al Ciel un sentito ringraziamento.
Sono accorsi da Borgotaro
Maria Grazia ed Ugo, davvero raggianti.
Esser nonni per la terza volta è un dono caro,
tanto da dimenticar che nella lor vita sono alquanto avanti.
Ora il piccolo Carlo ha Silvia, una bella sorellina,
che un giorno sarà la sua compagna di giochi.
La mamma con un bacio la sveglierà ogni mattina
e amorosamente la guarderà con i suoi dolci occhi.
Gli zii Guido e Chiara
ammireranno entusiasti quest'aulente fiorellino.
Sanno che la vita non le sarà amara,
perciò le augurano un glorioso e nobil destino.
Luisa, la gran matriarca, si sente felice.
Infatti è un traguardo alquanto raro esser bisnonna.
Con un forte abbraccio i suoi cari benedice
e raccomanda l'infante alla Madonna.
Inoltre tutti i parenti di Borgotaro, Mestre e Bassano...
esprimono i lor gioiosi sentimenti
con un sincer e caloroso battimano.
Ed anche quest'umil menestrello
si rallegra dell'arrivo dell'"infantolina"
e considera queste rime un pigolio d'uccello,
offerto con riconoscenza alla Maestà divina.
Don Antonio
Roma, Catacombe di San Callisto, 12/08/2006.
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